"Ci aspettavamo che gli abitanti avrebbero mostrato supporto per il loro ospedale", ha dichiarato il landamano di Davos, Philipp Wilhelm, ieri ai microfoni della Radiotelevisione romancia RTR. Con questa votazione la seconda città del Canton Grigioni assorbirà prestiti bancari per 8,45 milioni di franchi e ne cancellerà altri 5,6 milioni.
La riduzione del debito rafforza il capitale proprio della struttura. Essa comprende 47 posti letto per le cure stazionarie, tre posti per il monitoraggio dei pazienti, un pronto soccorso, un servizio di emergenza e un reparto maternità. In totale l'ospedale conta 320 posti di lavoro.
Con l'approvazione di ieri, la società potrà affrontare il progetto di rinnovo senza debiti.
Un ospedale rinnovato e abitazioni primarie
L'attuale organizzazione dell'ospedale risale al 2008. Nel frattempo ci sono stati diversi cambiamenti nel mondo della sanità, si legge nel messaggio della votazione. La struttura odierna non soddisfa più i requisiti energetici e tecnici e l'edificio è troppo grande. Il reparto di cure acute verrà ridotto. Dai 77 letti si è già ora passati a 47 e probabilmente si arriverà a 28 camere, che potranno essere usate singolarmente o doppie.
"La nuova soluzione prevede di ristrutturare una parte dell'ospedale esistente e costruirne uno acuto. Una parte verrà invece liberata e potrebbe essere utilizzata per realizzare una sessantina di abitazioni primarie", ha continuato Wilhelm.
Il rinnovo costerà circa 70 milioni di franchi, la metà dovrà essere finanziata dal Comune di Davos. L'ultima parola spetterà alla popolazione, che sarà chiamata a decidere sul credito probabilmente nel 2027.