Quattro candidati per la sessione extra muros del Parlamento

La Regione Moesa, Vals, Scuol e St. Moritz sono i quattro possibili candidati per la sessione extra muros del Gran Consiglio retico, che si terrà nel 2027. La decisione finale spetta al Parlamento in aprile dell'anno prossimo.
02.12.2025
3 min
Edificio di forma angolare con finestre architettoniche, caratterizzato da un'entrata moderna e una struttura in parte contemporanea. Sullo sfondo, si intravvedono
La sessione di giugno 2027 del gran consiglio grigionese non si terrà a coira. quattro località hanno dimostrato interesse per ospitare i 120 parlamentari e i 5 consiglieri di stato per la riunione extra muros. (immagine d'archivio).
© Keystone-ATS / Michael Buholzer

"Perché non fare la sessione extra muros a St. Moritz? È un bellissimo paese in Alta Engadina e il Cantone riceve anche abbastanza soldi per le tasse da questo Comune", ha spiegato il vicesindaco di St. Moritz, Reto Matossi, ai microfoni della RSI. Nella trasmissione radiofonica Grigioni sera sono stati svelati i nomi degli ultimi due candidati in lizza. La località engadinese non ha certo bisogno di pubblicità e la scelta della sede per ospitare la trasferta del Parlamento non è difficile. Secondo Matossi la sessione può tenersi all'interno di uno dei grandi alberghi di St. Moritz o al centro congressi Rondo a Pontresina.

Mercoledì scorso il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità un credito quadro di 200'000 franchi per organizzare e ospitare la trasferta del Parlamento e del Governo.

"Portare il Parlamento in montagna"

Anche il Comune di Scuol ha inoltrato la candidatura. Il dossier è stato preparato assieme agli impianti di risalita di Motta Naluns e la destinazione turistica Engadin Scuol Zernez. "Abbiamo pensato di portare il Parlamento in montagna", ha dichiarato la sindaca di Scuol, Aita Zanetti, a Keystone-ATS. La stazione, rinnovata di recente, a oltre 2'000 metri di quota sopra Scuol ospiterebbe la sessione. Un punto che dà un tocco originale alla candidatura della Bassa Engadina.

La decisione è stata presa dal municipio nelle scorse settimane. "Se venissimo scelti per organizzare la sessione, dovremo ancora chiedere un credito all'assemblea comunale", ha continuato Zanetti.

Resilienza nel Moesano, idroelettrico a Vals

Già note invece le candidature della Regione Moesa e di Vals. Entrambe avevano inviato la loro proposta nel 2022, quando però aveva vinto Klosters.

La Val Mesolcina e la Val Calanca vogliono mostrare ai politici cantonali la rinascita, al resilienza e la vitalità che hanno contraddistinto la regione dopo il nubifragio del giugno 2024. Inoltre la candidatura italofona mira a promuovere il dialogo fra le culture linguistiche.

Vals punta anche sulla varietà culturale. La località si definisce un'isola Walser all'interno di una realtà romancia. Inoltre il Comune di quasi 1'000 abitanti è proprietario di una centrale idroelettrica. Un punto interessante secondo la sindaca con le discussioni delle nuove concessioni in corso.

Dove alla fine si terrà la sessione fuori porta del Gran Consiglio lo deciderà il legislativo cantonale nell'aprile dell'anno prossimo. La prima trasferta del Parlamento è avvenuta nel 2009 a Poschiavo. Quelle successive si sono svolte nel 2012 a Samnaun, nel 2015 a Arosa, nel 2019 a Pontresina e due anni fa a Klosters.