Il pubblico ministero non ha tuttavia motivato la sua decisione di impugnare la sentenza, viene precisato sulle onde della SRF. Starà quindi al Tribunale d'appello riesaminare il processo e pronunciarsi nuovamente al riguardo.
Il 50enne è colpevole di violenza carnale, ripetute molestie sessuali e ripetute minacce, aveva scritto il Tribunale regionale Plessur nelle motivazioni della sentenza pubblicate a fine ottobre. L'ex giudice è stato condannato a una pena detentiva di 23 mesi con la condizionale, a una pena pecuniaria di 60 aliquote giornaliere da 90 franchi e una multa di 2'300 franchi. L'uomo deve inoltre risarcire alla vittima 17'000 franchi.
Tali motivazioni erano arrivate a quasi un anno di distanza dal processo. L'udienza aveva avuto luogo il 31 ottobre e il primo novembre 2024 all'interno dell'edificio del Gran Consiglio a Coira. La violenza invece risale al 31 dicembre 2021.
La Procura aveva dal canto suo chiesto una pena detentiva di due anni e mezzo, con almeno sei mesi di carcere, viene ricordato al Radiojournal. A seguito delle minacce, contenute in una lettera che l'uomo ha inviato alla vittima e al suo compagno, il pubblico ministero aveva inoltre richiesto una pena pecuniaria di 5'400 franchi (60 aliquote giornaliere da 90 franchi).