Un primo passo verso un ritorno a Sorte

Ieri sera l'assemblea comunale di Lostallo (GR) in Val Mesolcina ha approvato un credito di 65'000 franchi per la progettazione di un vallo di protezione nella frazione di Sorte, fortemente danneggiata dall'alluvione di un anno fa.
01.07.2025
1 min
Uno scenario montano con nuvole basse che coprono le vette. Una frana di rocce scende dalla montagna verso un villaggio. Case e una strada si trovano ai piedi della montagna, mentre un fiume scorre attraverso il paesaggio.
Con il vallo di protezione i venti sfollati della frazione ovest di sorte nel comune di lostallo potrebbero rientrare nelle loro case a fine 2028.
© Keystone-ATS / Michael Buholzer

L'impianto protettivo dovrebbe sorgere a sud-ovest di Sorte, in parte sul territorio del Comune di Grono (GR), e l'investimento dovrebbe ammontare a circa sette milioni di franchi. "Sono ancora costi molto grossolani", ha dichiarato il sindaco di Lostallo, Nicola Giudicetti, ai microfoni della RSI, aggiungendo che si tratta della variante più interessante dal punto di vista costi-benefici. Nel credito di 65'000 franchi è prevista anche la valutazione della seconda variante, ovvero della delocalizzazione di Sorte, ha precisato Giudicetti interpellato da Keystone-ATS. "Noi puntiamo sul vallo", ha poi aggiunto. Entrambi i progetti verranno sottoposti alla Confederazione.

Se Berna e Coira contribuiranno al finanziamento del vallo, la ventina di sfollati potrà rientrare nelle proprie abitazioni entro la fine del 2028. "Non tutti torneranno, questo è evidente. Soprattutto chi era in affitto ha trovato altre sistemazioni. Però dobbiamo riconoscere che le persone che adesso hanno dei terreni tra virgolette liberi, lì potranno di nuovo costruire se vorranno", ha continuato Giudicetti.

La strada cantonale rimarrà invece scoperta e in caso di eventi maggiori verrà gestita con dei semafori.