Progetti per protezione contro valanghe, piene e cadute massi

Il Governo retico ha autorizzato contributi per la realizzazione di tre progetti contro i pericoli naturali. Essi si trovano lungo il Passo del Forno fra la Bassa Engadina e la Val Monastero, in Val Fex in Alta Engadina e sulla linea ferroviaria fra Davos e Filisur.
30.06.2025
2 min
Un ruscello scorre tra le rocce in un paesaggio montano autunnale, con alberi dai colori dorati che circondano un piccolo villaggio. Sullo sfondo si vedono delle baite e un contesto naturale suggestivo.
Il torrente ova dal munt in val fex verrà arginato per evitare che possibili colate detritiche possano raggiungere e danneggiare la frazione di curtins.
© Keystone-ATS

Il progetto lungo il Passo del Forno mira ad aumentare la sicurezza in caso di valanghe. Per ridurre in modo significativo le superfici di distacco in caso di bise, verranno costruiti dei ponti da neve in acciaio e legno-acciaio e verranno aggiunte barriere frangiventi.

Nel 2010 ne erano già state installate 14. In questo modo le dimensioni e la probabilità delle valanghe vengono ridotte. I costi totali del progetto ammontano a 990'000 franchi.

Argini per il torrente Ova dal Munt

In Val Fex, nel Comune di Sils in Engadina, è prevista l'arginatura del torrente che nasce sul Piz Corvatsch. Stando a un'analisi dei pericoli è emerso che in caso di piena il fiume potrebbe esondare e inondare l'insediamento della frazione di Curtins. Ciò comporterebbe danni anche alla strada della Val Fex, conosciuta come meta escursionistica.

Per evitare che ciò accada sono previste tre misure edilizie: adeguamenti della linea di sponda con argini e l'innalzamento del terreno, abbassamenti e allargamenti del letto del torrente. I costi preventivati del progetto ammontano a 1,25 milioni di franchi.

Dato che gli interventi comprometteranno temporaneamente spazi vitali degni di protezione è prevista, come misura di compensazione, il ripristino allo stato originale del fiume Fedacla in zona Pro d'Alp Suot.

Rete paramassi fra Davos e Filisur

Durante dei lavori di sgombero nel 2021 sopra la galleria Brombänz I sul tratto ferroviario fra Davos e Filisur è stata rilevata una sporgenza con una superficie fortemente fratturata e con numerosi blocchi pericolanti. Stando ad analisi geologiche c'è il rischio che i blocchi possano crollare a medio e lungo termine e cadere sui binari. Un deragliamento sul ponte molto esposto avrebbe conseguenze fatali.

Per questo verrà installata una rete paramassi lunga 12 metri e alta 5. I costi preventivati per questo progetto ammontano a 255'000 franchi.