"Il processo relativo alla frana del Pizzo Cengalo si terrà solo il prossimo anno presso il Tribunale della regione Maloja", ha scritto il portavoce dei Tribunali grigionesi, Stefan Schmid, a Keystone-ATS, confermando la notizia anticipata ieri dalla trasmissione radiofonica della RSI Grigioni sera.
Il motivo: "La corte ha emanato alcune ordinanze procedurali. Inoltre è stato necessario raccogliere ulteriori prove", ha continuato Schmid. Il che necessita più tempo.
Cinque imputati
Nel luglio del 2024 la rivista svizzerotedesca Beobachter aveva anticipato il rinvio a giudizio di cinque persone per omicidio colposo plurimo. Si tratta di due alti funzionari dell'Ufficio cantonale foreste e pericoli naturali, un consulente esterno del cantone, un collaboratore del Comune di Bregaglia e l'allora sindaca Anna Giacometti. Per tutti vale il principio di presunzione di innocenza.
La corte con sede a St. Moritz dovrà chiarire se nei giorni e nelle settimane precedenti la frana gli imputati abbiano valutato erroneamente la situazione di pericolo e se avrebbero dovuto chiudere le strade nella Val Bondasca. Il 23 agosto 2017 otto escursionisti rimasero seppelliti dalla frana di oltre tre milioni di metri cubi di roccia.
 
        
     
    
         
            
            
            
            
                 
            
            
            
            
                